La nascita di Scatto,
"..da quel famoso giorno del 1999 in cui eravamo sul divano blu, sono passati 21 anni.
Mio padre coinvolse subito tutta la famiglia nel nuovo progetto che aveva in mente, ricordo ancora con simpatia il giorno in cui scelse il
nome dell'azienda.
Era seduto pensieroso sul suo divano blu, con in bocca la sua immancabile Marlboro, all'improvviso si alzò di "SCATTO" e disse che
quello sarebbe stato il nome della sua nuova azienda, perchè serviva fare uno SCATTO in avanti nel mondo della cancelleria che fino a quel
momento era stata sempre caratterizzata da prodotti poco colorati e seriosi.
Non a caso il primo payoff di Scatto fu -Trend in Office- proprio per questa voglia che aveva di portare le nuove tendenze della moda anche nell'ufficio.
Mio padre fu tra i primi che ebbe il coraggio di rivoluzionare un mondo cosi classico ed istituzionale come quello della Stationery, con un'ondata di colori vitaminici che divennero il nostro marchio di fabbrica.
Con il passare degli anni Scatto divenne d'ispirazione per tantissime altre aziende, la nostra creatività nel seguire le tendenze cominciava a far si che fossimo d'ispirazione per i nostri competitor, cosi nel 2013 decidemmo di fare un restyling del logo ed anche al payoff .
Cosi diventammo -Scatto Energia Creativa- che rappresentava con due parole l'elemento distintivo dell'azienda.. il suo motore!
Dal 2015, con la scomparsa di mio padre, le sfide sono aumentate.
Io e tutto il team abbiamo dovuto ridefinire la nostra identità aziendale ed i valori e abbiamo dovuto costruire nuovi obiettivi più strategici.
Ma a noi le sfide piacciono, siamo continuamente focalizzati sul miglioramento professionale e personale.
In Scatto si respira un'atmosfera positiva e tutti i collaboratori hanno un grande senso di appartenenza,
e questa è la vera eredità che mi ha lasciato mio padre.."
Alessandro Bianchi
CEO